Il progetto AfroWomenPoetry
L’Universo Femminile nell’Africa che Cambia CHE COS’È – AfroWomenPoetry è un progetto socio-culturale che mira ad aprire una finestra sulla produzione poetica
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Leggi di piùAntonella Sinopoli: Giornalista professionista. Per anni redattore e responsabile di sede all’AdnKronos. Scrive di Africa anche su Nigrizia, Valigia Blu, Ghanaway, e
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Leggi di piùRever a política de vistos e garantir a liberdade de circulação para todos os cidadãos do mundo. [Link para a
Leggi di piùÜberdenkt die Visapolitik und stellt die Reisefreiheit aller Weltbürger [Link zur englischen Version] [Link zur französischen Version] [Link zur italienischen
Leggi di piùReview visa policy and ensure freedom of movement for all citizens of the world. [Link to the French version] [Link
Leggi di piùIl faut revoir la politique des visas et garantir la liberté de circulation à tous les citoyens du monde. [Lien
Leggi di piùRivedere politica dei visti e garantire libertà di movimento a tutti i cittadini del mondo. [Link alla versione inglese] [Link
Leggi di piùUrbanizzazione di massa, industrializzazione, aumento della popolazione e del tenore di vita, tutti questi fenomeni hanno una comune conseguenza: richiedono di costruire e produrre sempre di più. E di avere a disposizione una delle risorse attualmente più preziose: la sabbia. Solo nell’edilizia si stima che ogni anno potrebbero essere impiegate 40 miliardi di tonnellate del materiale. L’impatto sull’ambiente – parliamo anche di estrazione illegale – è devastante; erosione delle coste, abbassamento delle falde acquifere, distruzione di fauna e flora, siccità. Dalla Cina all’India, passando per Singapore e Africa le storie di distruzione dell’ambiente sono già scritte.
Leggi di piùÈ dura fare i conti con la limitazione dei propri diritti. Sentirsi in carcere, e sottomettersi a leggi, disposizioni, decisioni non accettate ma imposte. È dura, sì. Ma ci sono tante persone, milioni di persone al mondo che rinuncerebbero alle loro libertà. Per essere persone normali, come noi, i cui diritti sono scontati, acquisiti, certi. Come noi che potremmo “approfittare” delle limitazioni che stiamo vivendo in questi giorni di emergenza per pensare, una volta tanto, a quelle assurde, ingiuste libertà “concesse” a milioni di persone vulnerabili all’altro capo del mondo.
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