Storie dal mondo Archivi – Pagina 23 di 47

La Mina del Diablo, una discesa nell’inferno boliviano

7 Luglio 2017 Michele Pasquale attualità, bolivia, fotogiornalismo, fotoreportage, mina del Diablo, minatori, miniera, miniera del Rosario, Potosi, video

Una visita alla miniera del Rosario, una camminata di 4 chilometri fino a 80 metri di profondità. Qui, grazie a una guida del posto, scopriamo la storia di questo luogo, la disperazione e la vita dei minatori. “Siamo costretti a schiacciarci contro la parete ad ogni passaggio dei minatori piegati sui loro carrelli prima pieni, poi vuoti, poi nuovamente colmi di pietrame estratto con il loro duro lavoro. Un generale senso di stress, malessere e stanchezza, la necessità d’aria fresca e di spazi aperti, la voglia di uscire il prima possibile da questi cunicoli bui e lontani dal mondo, quello là fuori.”

Trump tra possibile impeachment e isolamento globale

21 Giugno 2017 Bernardo Parrella attualità, Emoluments Clause, impeachment, isolamento globale USA, richard nixon, riforma sanitaria, russiagate, sondaggi, Trump, USA

Si sta forse avvicinando l’impeachment per Donald Trump ora che l’indagine sul Russiagate punta perfino sugli affari di famiglia? Questa la domanda che gira nelle strade, sui media e nelle istituzioni Usa a meno di sei mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione. Ipotesi tutt’altro che sorprendente, vista la continua erosione di credibilità. Ma anche se non dovessero emergere le prove di reati tanto gravi da rendere inevitabile l’impeachment il danno politico e d’immagine basato su falsità, “leak” e dietro-front continui alla fine potrebbe risultargli comunque fatale.

Rifugiati, falso che siano il ‘cavallo di Troia’ del terrorismo

14 Giugno 2017 Luciana Buttini attualità, Cato Institute, convenzione ONU rifugiati, donald trump, europol, migranti, migrazione, openDemocracy, rifugiati, servizi di intelligence, terrorismo

I leader UE e USA sono restii ad ammettere che la principale minaccia proviene da estremisti nati e cresciuti sul proprio territorio. Da quando Trump, lo scorso gennaio, ha firmato l’Ordine Esecutivo sull’immigrazione, il mondo politico ha iniziato a segnalare lo stretto legame tra i profughi e l’insorgenza di attacchi terroristici. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato che tra il 1975 e il 2015, a fronte di 3,2 milioni di profughi accolti negli USA, sono stati solo tre i cittadini americani uccisi dai cd. “terroristi rifugiati”.

Bolivia, la vita di strada dell’infanzia disperata di El Alto

7 Giugno 2017 Redazione attualità, bolivia, El Alto, evo morales, indigenza, povertà, ragazzi di strada

In questo reportage fotografico viene raccontata la vita di strada di bambini, ma anche persone adulte, che vivono ai margini della società boliviana. Il Paese, tra i più problematici del Sud America, negli ultimi anni è stato impegnato in una serie di conflitti con Stati confinanti per questioni territoriali e di gestione delle risorse. Questo ha ulteriormente peggiorato la situazione sociale. Per dare un parametro, non molto tempo fa è stata approvata una legge che legalizza il lavoro dei bambini a partire dai dieci anni di età.

Storie, voci e volti per raccontare il Kurdistan che resiste

5 Giugno 2017 Angela Caporale attualità, Binxet, diritti umani, documentario, Erdogan, Girls at war, iraq, ISIS, kurdistan, Mi chiamo Kurdistan, resistenza, rojava, The girl who saved my life, Turchia, video

Alcuni documentari ci consentono di conoscere ciò che è successo in quella vasta regione tra Siria, Turchia, Iraq e Iran dall’inizio della guerra civile siriana a oggi, passando per le discriminazioni e i massacri operati dai miliziani dell’ISIS. Il reportage in video è uno strumento molto efficace per mostrare quanto accade nella regione perché ci consente di confrontarci faccia a faccia con un popolo a cui spesso non viene data voce e che, invece, è in prima linea contro la minaccia jihadista che allunga le sue radici fino in Europa.

Copti in Egitto, non solo pedine politiche per ISIS e al-Sisi

11 Maggio 2017 Luciana Buttini Al-Sisi, attacchi violenti, attualità, chiese copte, copti, fratelli musulmani, ISIS, mohamed morsi, openDemocracy, pedine politiche, Rafah, sinai

I recenti attacchi non possono essere visti solo come mera resistenza militare all’autoritarismo del Governo egiziano. Quando, lo scorso aprile, l’ISIS ha rivendicato il doppio attentato alle due chiese copte indicando i nomi degli attentatori suicidi, ha anche lanciato un altro avvertimento ai “crociati”. “Il conto tra noi e loro è davvero alto e i miscredenti devono capire che pagheranno ancora con il sangue dei loro figli, che scorrerà a fiumi, se Allah vorrà.” Ma di che “conto” si tratta? Un’analisi tradotta da openDemocracy.

Foto di Marco Fieber su Flickr, licenza CC

Genocidio armeno, il vergognoso negazionismo della Turchia

5 Maggio 2017 Benedetta Monti armenia, attualità, Erdogan, genocidio, genocidio armeno, governo turco, imperialismo, negazionismo, Turchia, video, violenza di stato

Il 24 aprile ha segnato l’anniversario del genocidio armeno, durante il quale lo Stato ottomano uccise 1,5 milioni di armeni. Anche se tale tragedia è avvenuta 102 anni fa, in un certo senso non si è mai conclusa poiché l’attuale Stato turco ha intrapreso un progetto di negazione. Ciò continua a sovvertire e a ostacolare sia i ricordi dei sopravvissuti che le rivendicazioni dei loro discendenti. Il negazionismo sta alle fondamenta dello Stato turco e rappresenta il pilastro della sua politica estera. E solo 23 nazioni riconoscono ufficialmente il genocidio di questo popolo.

Yemen, la guerra civile che fa strage di bambini

2 Maggio 2017 Violetta Silvestri attacchi ad ospedali in Yemen, attualità, bambini malnutriti in Yemen, bambini vittime di abusi in Yemen, catastrofe umanitaria, crisi sanitaria per bambini in Yemen, guerra in Yemen, reclutamento bambini in guerra, uccisione bambini in guerra, watchlist.org, yemen

La catastrofe umanitaria in questo Paese del Medio Oriente ha raggiunto picchi altissimi. Il nuovo report di Watchlist e Save the Children evidenzia numeri impressionanti su morti, violenze, malattie gravi che colpiscono i bambini di un territorio già povero. Oltre tre milioni di loro sono malnutriti in modo molto grave e rischiano la vita anche per la mancanza di acqua potabile, medicine e vaccini. Gli attacchi senza scrupoli di tutte le forze in lotta su ospedali, scuole, ambulanze stanno distruggendo ogni fragile speranza di affrontare una crisi umanitaria senza precedenti.

Russia e Occidente: ricostruire relazioni e una nuova narrativa

20 Aprile 2017 Stefania Gliedman Accordo di Helsinki, attualità, Conferenza di Yalta, idee, NATO, occidente, Relazioni Russia-Occidente, russia, ucraina, USA

Diplomazia e pubbliche relazioni sono separate da una linea tanto sottile quanto quella che esiste tra comunicare una certa politica e saperla vendere. Mentre si assiste alla discussione sui ruoli di Russia e Occidente nell’ordine mondiale con toni di esasperata polarizzazione, nell’articolo si sottolinea l’importanza del dialogo per la risoluzione dei dissensi e alla ricerca di nuovi terreni su cui far crescere la collaborazione. L’interazione è necessaria al fine di smascherare e demolire le discutibili teorie sullo scontro tra società civili in seno all’ordine mondiale.

Bangladesh, tra contrasti economici e conflitti religiosi

13 Aprile 2017 Angelo Calianno attualità, bangladesh, buddisti, cultura, dacca, musulmani, povertà, religioni, Rohingya, sviluppo, turno del corvo

Un territorio grande circa la metà dell’Italia con una popolazione di oltre 150 milioni di persone. Tra loro molta gente dedita al lavoro che, nonostante le tante difficoltà, prova a rialzare la testa piegata dagli ultimi conflitti religiosi e dagli attentati. Nell’articolo i contrasti di un Paese in pieno sviluppo dove però “qualcuno ha dimenticato di includere chi rimane per strada, chi rimane immobile e aspetta di trovare qualcosa da mangiare, chi aspetta il suo momento finché questo arriva, il turno del corvo”, nelle parole di un anziano incontrato dall’autore durante il viaggio.